Che siano i postumi della punta della settimana scorsa alla Locanda del Bucaniere quando eravamo in preda al delirio esplorativo?
Che non sia ancora riuscito a smaltire la sbornia?
Boh!
Se continua così mi sa che dovrò tornare a fare una seduta di disintossicazione al labirinto franoso o alla costanza!
Però. Boia can ladro che punta!
Sono stati sei giorni in grotta incredibili ed indimenticabili: siamo entrati lunedì a mezzogiorno con i nostri sacchi carichi di materiale e cibo e siamo usciti sabato alle 5 di pomeriggio stracarichi di emozioni.
Ci siamo portati fuori qualcosa come più di due chilometri di rilievo, circa tre chilometri di esplorato, una gran quantità di punti interrogativi, mille incertezze e una certezza: quella di essere entrati sempre più nel cuore dei Piani Eterni. Sicuri solo di aver messo il naso in un nuovo mondo sotterraneo: il regno di Gorm (il nome era una promessa ai piccoli Mauro e Alvise).
Tornando fuori, strisciando col sacco lungo i rami a Nord Ovest pensavo a come quest’avventura non sia altro che un enorme puzzle in cui ognuno degli esploratori ha messo un suo tassello. Tra una strettoia e l’altra provavo e riprovavo a ripercorrere a ritroso la storia di questi rami: chi ha trovato il passaggio per Gorm , chi il by pass per raggiungerlo, chi l’isola che non c’è, ma prima ancora le gallerie dei cinghiali, l’halloween, il casello, il passaggio allagato alla fine delle zapeghe, e via via indietro, fino a chi tanti anni fa ha deciso di seguire l’aria delle gallerie a Nord Ovest e prima ancora di chi ha avuto la fortuna di scoprire ed esplorare il PE10.
Tante, tante persone, tante storie con un unico sogno da seguire, quello di arrivare sempre più vicini al cuore dei Piani Eterni.
Poi ancora emozione ed euforia, questa volta a casa, davanti al pc per la restituzione dei del rilievo, che ci ha fatto capire che ci siamo cacciati veramente in un bel casino! Sotto le piazzole, verso la piana di Erera, all’inseguimento del magico collettore che porta al lago della Stua, e poi sù, verso Cimia, in un mondo di roccia e mughi che custodisce gelosamente i suoi segreti.
E adesso sono dentro per la “punta geologica” Francesco, Andrea, Leo, Gian ... e chissà che razza di casino stanno combinando lì sotto!
In attesa delle loro news io continuo a sognare!
Ma alla fine ‘sti rami nuovi da dove sono saltati fuori?
Fortuna? Esperienza? Intuizione? Flussi energetici della “lente gravitazionale”? Boh?
Io mi sto convincendo sempre di più che in tutto questo qualcuno c’ha messo lo zampino! Mi viene da pensare che qualcuno abbia parlato in segreto con la grotta e chissà cosa si sono detti.
Ma, in verità, io qualche fondato sospetto ce l’ho!
Beh! Che dire?
Un grazie enorme alla splendida banda di vecchi e nuovi esploratori dei PE che era giù lì con me: Marco U, Jonathan, Mauro (boijacanancaqueo!), Simone e Anna.
Un grazie a tutti quelli che hanno dato una mano a organizzare e caricare il campo.
Come sempre poi un grazie specialissimo va a Michela, Alvise e Mauro che ogni tanto mi mollano a razzolare sotto terra per qualche giorno!
E naturalmente un grazie speciale a tutti gli eternauti.
Boia Can Ladro che punta!
Ciccio
Su questa esplorazione è stato pubblicato anche questo articolo:
http://ricerca.gelocal.it/corrierealpi/archivio/corrierealpi/2009/08/05/BF3PO_BF301.html



9 commenti:
Fintanto che non ho visto il rilievo stentavo a crederci.. ma mercoledì sera guardando ruotare quell'intricatissimo groviglio giallo su visual topo ho capito che nella grotta la realtà supera spesso la fantasia, anche se sembra tutto così surreale.. riusciremo a caminare sotto la piana? chissà..quante tessere ancora aggiungeremo al puzzle?
Intanto complimenti a tutta la squadra!!grandi!
Semplicemente strepitoso, un sogno che non smette di stupire. Bella esplorazione, bella squadra...
E domani le prove con il radio goniometro: tenete la bottiglia in fresca!!!
Cris
Per chi c'era...
CHI è QUESTO RUMORE?
Lea
Bravi,bravi,bravi.....nessuno escluso!!!
Jvan
G.S.M.
scusatemi ma quando ci vuole ci vuole: DIOCAN!
Felpe
be che dire grandiosa la cosa
da icussa 2009 a oggi
le sorprese non finiscono
da voi era sempre corda
e adesso caminate verso l'orizonte buio
da noi era sempre orizonte buio
e adesso siamo su corda meno 500 a istettai
boboreddu
che la confraternita dello spit rock vi sia vicina
bravi bravi...
io intanto vi tengo d'occhio da fuori... a volo d'uccello...
marta
Aloha!Grande Ciccio!!Complimentissimi davvero, ha ragione il Felpe a scrivere il càn che ha scritto!Ke dire?!Siete troppo in gamba anche a scrivere, quindi non aggiungo davvero nulla se non che, per me, è sempre un privilegio esplorare e stare con tutti voi...quelle rare volte possibili!!Avanti tutta, e come cantava qualcuna : "Più lontano vai, sempre meno conosci"!Un abrazo e a presto!Andreagsm
Spettacolo!! Spettacolo!! Siete sempre un passo avanti... Non smetterò mai di imparare da tutti voi. Bravi!!! Damiano
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