"I neo-speleologi GSP" 2011 Uscita: Grotta Noè,Foto : Giulia V. |
I neo-speleologi 2011 sono tornati a riunirsi per un’altra uscita in the cave… questa domenica si parte alla volta della grotta Noè. Posticipato il ritrovo alle 7.30 e solo dopo aver ricevuto un super pacco da Gilbert, che con voce grottesca, alla chiamata di Carlo, ha risposto ‘Andate, andate’… senza specificare dove… (per fortuna!) il piccolo gruppo è partito! Arrivati alla grotta Giulia e Carlo si sono messi ad armare coperti da un cielo plumbeo che non prometteva niente di buono… ma ci avevano avvertiti che per la Giulia il binomio Noè-Acqua è d’obbligo! Vista la grande numerosità di camion che, nonostante sia domenica, continuano a passare nella strada accanto, si decide di iniziare a scendere rapidamente (o almeno così si vorrebbe)…
Con i neo speleo solo Giulio (gli altri due sono già alla base del 60) che si mette ‘a capra’ tra i due frazionamenti prima del tiro unico per controllare i nostri movimenti… primo a partire Mauro! Longe, discensore, primo frazionamento passato senza problemi, secondo frazionamento anche e poi dritto verso il fondo. Secondo ad andare Alberto -il regolabile- anche per lui passaggi semplici, chiari ed eseguiti con estrema facilità e precisione.
Iniziano allora le donne… parte Marta… praticamente una slow motion… 10 minuti per fare i primi10 metri (passare i due frazionamenti) figurarsi gli altri 50!!!! Seconda donna ad andare Giulia, anche per lei discesa calma e gentile (com’è nel suo stile) ad attenderla alla base un mazzo di tre rose rosse fatte portare apposta per l’occasione dal suo istruttore preferito!!!! Con lei ci raggiunge anche Giulio che, stanco di stare a capra, ha deciso di unirsi al gruppo lasciando a Luca - Picaciù l’onere e l’onore di scendere da solo. Sembra procedere tutto bene per fino al secondo frazionamento passato il quale non riesce più a togliere la longe… oh mamma!!!! Monta la maniglia e cerca di togliere tutto… alla fine ce la fa e in 4 minuti scende il pozzo. Arrivati tutti al fondo si parte alla scoperta della grotta… ramo di sinistra come primo da vedere.. la Giulia , sempre fornitissima, si è portata la macchina fotografica con cavalletto annesso per fare un sacco di foto artistiche!!!! Per creare un po’ di avventura si passa per i brevi anfratti che la grotta propone e nemmeno questa volta riusciamo nell’intento di far uscire la Giulietta con la tuta bianca…
"I neo-speleologi GSP" 2011 Uscita: Grotta Noè, Foto : Giulia V. |
Dopo una breve sosta per la pausa pranzo (accanto alle carcasse, delle quali si vedevano non solo le ossa ma si odorava ben bene il puzzo) a base, per qualcuno, di tramezzini chimici recuperati in un autogrill trovato nel tragitto Marsiglia-Verona-Padova, si parte alla volta dell’ala di destra… tra stalattiti e stalagmiti si trova sempre l’anfratto giusto per una foto e tra una scritta e l’altra si scopre che Claudia è stata in quella grotta nel 1929… peeeeeerò!!!! Chissà se allora era più bella senza la sua scritta in nero sulla roccia luccicante…. Il buco da sotto è luminosissimo, è spuntato il sole e il mondo al di fuori sembra chiamarci…
Pronti a partire per la risalita… si parte con il vero allenamento per la Preta (o almeno così lo abbiamo vissuto noi)! Primi a partire la Marta e Carlo ma dall’alto si sente un richiamo… ‘ohoh’ e noi tutti ‘silenzio silenzio avete sentito?!’ e di nuovo ‘ohoh’ e come tutta risposta un ‘ohoh’ ad indicare che Andrea, che avevamo visto girovagare in mattinata con il furgone carico, è venuto a salutarci e ci aspetta di sopra. 15 minuti di pedalate costanti liberano i primi due dal famigerato pozzo che, cito testualmente da www.grottedelcarso.splinder.com, ‘è […] lo spauracchio di parecchi speleologi non necessariamente alle loro prime avventure ipogee’; a ruota seguono Giulietta e Giulio, Tavernello e Raspa, quest’ultimo come colpo di scena fa cadere vicino a Giulia la sua bottiglietta d’acqua che per un pelo non se la becca dritta sul naso, e infine, per il disarmo, Giulia e Picaciù! Tutti fuori dalla grotta si va, come buona regola vuole, a bere qualcosa di fresco per poi tornare alla classica pizza padovana.