domenica 6 febbraio 2022

GROTTE DEI COLLI EUGANEI

GROTTE DEI COLLI EUGANEI Riprende a pieno titolo l'attività di studio e documentazione delle cavità euganee. Sabato, appena dopo il tramonto, siamo stati nella ben famosa Grotta di S. Antonio Abate (1201 V PD), conosciuta anche con il nome di Grotta di Santa Barbara (o "Grota de Santa Felicita"). L'intento era fotografare al meglio la cavità senza essere disturbati dalla luce del sole che facilmente entra dall'ampio ingresso.
Tale grotta è importante per tre principali motivi: prima di tutto l'interesse culturale e votivo, evidente sia dalla chiesetta adiacente all'ingresso che da un piccolo altare costruito proprio all'entrata. In secondo luogo vi è la necessità di proteggere il piccolo specchio d'acqua posto al vicino al termine della grotta, riempito dalle percolazioni provenienti dalle due principali fratture, vista la nutrita popolazione di girini di salamandra pezzata (probabilmente non meno di un centinaio in numero). Infine, come non parlare delle particolarità speleogenetiche e geologiche di tale cavità. Una grotta scavata interamente nella trachite con un ampio salone (15x8x5 metri), oltre 30 metri di sviluppo totale e un interessante incrocio di numerosi set di fratture che giungono quasi fino in superficie.
Al più presto effettueremo un rilievo con misure precise tramite telemetro laser, aggiornando il rilievo degli anni '70 e proveremo a creare un modello 3D del salone tramite la fotogrammetria per comprendere al meglio la geometria della grotta. I Colli continuano a sorprendere.

Principe (Marco)